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cumulo di bentonite

Estrazione e lavorazione

La bentonite è una materia prima diffusa in molti paesi del mondo che viene estratta in cave a cielo aperto. I giacimenti sono generalmente lenticolari di notevole estensione e lo spessore di solito è limitato a qualche metro. La produzione della bentonite prevede la coltivazione mineraria, l’eventuale trattamento di scambio base, l’essiccazione e la macinazione. Il trattamento di scambio base viene effettuato per trasformare la bentonite calcica, in bentonite sodica attraverso il processo di attivazione che consiste nello scambio cationico con carbonato sodico. L’essiccazione consente di ridurre l’umidità naturale della bentonite normalmente compresa tra il 25 ed il 35%. A causa della natura igroscopica della bentonite l’acqua viene rilasciata con difficoltà e l’essicazione deve essere effettuata a temperatura controllata per non rischiare di rovinare la struttura molecolare. A partire da temperature superiori a 500 °C infatti la bentonite allontana in modo irreversibile l’acqua di cristallizzazione, in queste condizioni perde definitivamente le proprie caratteristiche diventando una chamotte (polvere inerte).